COMMISSIONE INTERASSOCIATIVA PROVINCIALE
PER LA RIFORMA DEL CATASTO
Attraverso la riforma del Catasto, si perverrà all’attribuzione di un valore patrimoniale medio (che per le unità immobiliari a destinazione residenziale si baserà sul metro quadrato) e di una rendita catastale, che dovrà essere individuata in base alle reali caratteristiche degli immobili, e ai relativi valori di mercato.
Confedilizia ed altre 14 organizzazioni rappresentative delle diverse realtà associative interessate a tale tema hanno sottoscritto un’intesa per la costituzione di un Coordinamento nazionale interassociativo con l’obbiettivo di monitorare detto processo revisionale.
Con l’intesa in parola è stata decisa la creazione, a livello provinciale, di specifiche Commissioni territoriali, composte dai rappresentanti delle varie organizzazioni.
La Commissione di Brescia si è formalmente costituita il 10 luglio 2014, presso la sede dell’Ance Brescia – Collegio Costruttori, alla quale è stato affidato il coordinamento provinciale.
Compito delle organizzazioni aderenti alla commissione provinciale sarà quello di effettuare, in modo coordinato e capillare, un monitoraggio sui valori di compravendita e sui canoni di locazione delle unità immobiliari che verrà attuato attraverso la raccolta di dati che, successivamente, saranno confrontati con i valori e le rendite elaborati dall’Agenzia delle Entrate.
La raccolta della documentazione a livello provinciale dovrà riguardare ogni possibile tipologia di immobile oggetto della revisione catastale (abitazioni, uffici, studi, negozi, botteghe artigianali, laboratori, magazzini, opifici industriali ecc.) e dovrà tenere conto della zona, dello stato conservativo dell’immobile e di ogni altro elemento utile a consentire una corretta revisione del sistema estimativo di tutte le unità immobiliari, a destinazione sia ordinaria sia speciale.
Compito della commissione provinciale sarà anche quello instaurare una stretta collaborazione con la locale Agenzia delle entrate e con i funzionari del Catasto al fine di avviare un confronto costante dei valori rilevati.
Il coordinatore provinciale
Enrico Massardi